FONTE: http://www.adnkronos.com/IGN/Cultura/?id=1.0.2009821180
Cultura
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Dal 19 luglio al 2 novembre
Arte, per la prima volta in Italia 'Manifesta 7', per la prima volta in Italia 'Manifesta 7'
Il Trentino Alto Adige Sud Tirol ospita la biennale europea di arte contemporanea
Roma, 26 mar. (Adnkronos Cultura) - Realizzata per la prima volta in Italia, "Manifesta 7", la biennale europea di arte contemporanea, coinvolgerà per questa edizione un intero territorio regionale, quello del Trentino Alto Adige/Südtirol. Dal 19 luglio al 2 novembre "l'unica biennale al mondo a carattere itinerante", come sottolineato da Hedwig Fijen, presidente del comitato "Manifesta 7" e direttore di "International Fuondation Manifesta" di Amsterdam, prenderà forma in quattro città che, insieme, costituiranno un percorso unitario di collegamento tra nord e sud europeo lungo l'asse del Brennero: Bolzano, Trento, Rovereto e Fortezza.
Le mostre della biennale europea verranno realizzate in cinque sedi espositive differenti, "luoghi significativi legati all'industrializzazione e che per l'occasione - ha sottolineato Margherita Cogo, vicepresidente e assessore alla cultura della provincia autonoma di Trento - sono stati ristrutturati e reinseriti nel tessuto urbano"; dal Palazzo delle Poste a Trento all'ex Alumix a Bolzano, passando per la Manifattura Tabacchi e l'ex Peterlini di Rovereto, fino all'ex forte austriaco di Fortezza, fatto costruire dall'imperatore Francesco II.
"Il coinvolgimento in questa manifestazione - ha precisato la Cogo - ribadisce il nostro impegno costante nel campo dell'arte contemporanea. Una sensibilità sottolineata dall'apertura, cinque anni fa, del 'Mart' di Rovereto e che verrà rafforzata dall'inaugurazione, proprio in occasione di 'Manifesta 7', del nuovo "Museion - museo d’arte moderna e contemporanea Bolzano", nella sede progettata dagli architetti KSV Krüger Schuberth Vandreike di Berlino, su incarico della provincia Autonoma di Bolzano".
Nell'ambito di "Manifesta 7", la biennale europea di arte contemporanea che si svolgerà in Trentino Alto Adige/Südtirol, i tre curatori, nominati dal consiglio dell'"International Foundation Manifesta" e selezionati tra oltre una ventina di candidati, opereranno nelle singole città come tre unità coordinate ma autonome: Adam Budak sviluppera il suo progetto a Rovereto, Anselm Franke e Hila Peleg a Trento e il gruppo "Raqs Media Collective", formato da Jeebesh Bagchi, Monica Narula e Shuddhabrata Sengupta a Bolzano.
Per il progetto della quarta sede espositiva, il forte austriaco di Fortezza, l'intero team curatoriale svilupperà un discorso congiunto legato alla dimensione immateriale. Le rassegne della Biennale europea ospiteranno circa 140 artisti provenienti da tutto il mondo, tra cui molti italiani che riceveranno, per la realizzazione delle opere, un sostegno concreto dalla "Parc", direzione generale per la Qualità e la Tutela del Paesaggio, l'Architettura e l'Arte Contemporanea del ministero per i Beni e le Attività Culturali. In mostra ci saranno numerosi dipinti, sculture, video, installazioni e opere sonore, per la maggior parte ideate e realizzate per questa occasione.
"Abbiamo realizzato il sogno - ha spiegato Hedwig Fijen, presidente del comitato "Manifesta 7" e direttore di "International Foundation Manifesta" di Amsterdam - di avere un'edizione della Biennale europea di Arte Contemporanea in Italia. E' la prima volta che realizziamo 'Manifesta 7' in un territorio e non in un'unica città, utilizzando delle strutture industriali che, ristrutturate, saranno visibili al pubblico per la prima volta, in una nuova veste, in occasione dell'evento".
Cultura
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Dal 19 luglio al 2 novembre
Arte, per la prima volta in Italia 'Manifesta 7', per la prima volta in Italia 'Manifesta 7'
Il Trentino Alto Adige Sud Tirol ospita la biennale europea di arte contemporanea
Roma, 26 mar. (Adnkronos Cultura) - Realizzata per la prima volta in Italia, "Manifesta 7", la biennale europea di arte contemporanea, coinvolgerà per questa edizione un intero territorio regionale, quello del Trentino Alto Adige/Südtirol. Dal 19 luglio al 2 novembre "l'unica biennale al mondo a carattere itinerante", come sottolineato da Hedwig Fijen, presidente del comitato "Manifesta 7" e direttore di "International Fuondation Manifesta" di Amsterdam, prenderà forma in quattro città che, insieme, costituiranno un percorso unitario di collegamento tra nord e sud europeo lungo l'asse del Brennero: Bolzano, Trento, Rovereto e Fortezza.
Le mostre della biennale europea verranno realizzate in cinque sedi espositive differenti, "luoghi significativi legati all'industrializzazione e che per l'occasione - ha sottolineato Margherita Cogo, vicepresidente e assessore alla cultura della provincia autonoma di Trento - sono stati ristrutturati e reinseriti nel tessuto urbano"; dal Palazzo delle Poste a Trento all'ex Alumix a Bolzano, passando per la Manifattura Tabacchi e l'ex Peterlini di Rovereto, fino all'ex forte austriaco di Fortezza, fatto costruire dall'imperatore Francesco II.
"Il coinvolgimento in questa manifestazione - ha precisato la Cogo - ribadisce il nostro impegno costante nel campo dell'arte contemporanea. Una sensibilità sottolineata dall'apertura, cinque anni fa, del 'Mart' di Rovereto e che verrà rafforzata dall'inaugurazione, proprio in occasione di 'Manifesta 7', del nuovo "Museion - museo d’arte moderna e contemporanea Bolzano", nella sede progettata dagli architetti KSV Krüger Schuberth Vandreike di Berlino, su incarico della provincia Autonoma di Bolzano".
Nell'ambito di "Manifesta 7", la biennale europea di arte contemporanea che si svolgerà in Trentino Alto Adige/Südtirol, i tre curatori, nominati dal consiglio dell'"International Foundation Manifesta" e selezionati tra oltre una ventina di candidati, opereranno nelle singole città come tre unità coordinate ma autonome: Adam Budak sviluppera il suo progetto a Rovereto, Anselm Franke e Hila Peleg a Trento e il gruppo "Raqs Media Collective", formato da Jeebesh Bagchi, Monica Narula e Shuddhabrata Sengupta a Bolzano.
Per il progetto della quarta sede espositiva, il forte austriaco di Fortezza, l'intero team curatoriale svilupperà un discorso congiunto legato alla dimensione immateriale. Le rassegne della Biennale europea ospiteranno circa 140 artisti provenienti da tutto il mondo, tra cui molti italiani che riceveranno, per la realizzazione delle opere, un sostegno concreto dalla "Parc", direzione generale per la Qualità e la Tutela del Paesaggio, l'Architettura e l'Arte Contemporanea del ministero per i Beni e le Attività Culturali. In mostra ci saranno numerosi dipinti, sculture, video, installazioni e opere sonore, per la maggior parte ideate e realizzate per questa occasione.
"Abbiamo realizzato il sogno - ha spiegato Hedwig Fijen, presidente del comitato "Manifesta 7" e direttore di "International Foundation Manifesta" di Amsterdam - di avere un'edizione della Biennale europea di Arte Contemporanea in Italia. E' la prima volta che realizziamo 'Manifesta 7' in un territorio e non in un'unica città, utilizzando delle strutture industriali che, ristrutturate, saranno visibili al pubblico per la prima volta, in una nuova veste, in occasione dell'evento".